Per gli aspetti organizzativi, amministrativi e gestionali anche le Comunità Montane i software possono rappresentare un concreto aiuto. Piattaforme software ben progettate e ben integrate riescono a velocizzare i processi, a ridurre gli errori umani e se ben usati migliorano l’efficienza dell’apparato amministrativo.
Ho voluto indagare quanto valgono le spese registrate dalle Comunità Montane nel 2017 per “sviluppo software e manutenzione evolutiva”. La definizione secondo il glossario “enti territoriali” rilasciato dalla Regioneria Generale dello Stato è la seguente:
“U.2.02.03.02.001 – Sviluppo software e manutenzione evolutiva – Progettazione, realizzazione, collaudo, installazione e avviamento presso l’ente di software sviluppato ad hoc o di software pre-esistente e reingegnerizzato. La voce comprende attività per la personalizzazione di software applicativo già in dotazione dell’ente (manutenzione evolutiva) o sviluppato per conto di altra unità organizzativa e riutilizzato (riuso).”
La mappa generata dal confronto presenta una curiosità; riporto di seguito l’immagine statica dell’analisi mentre alla pagina del confronto ci sono mappa interattiva, tabella con i dati e grafico: confronto spese delle Comunità Montane per “sviluppo software e manutenzione evolutiva”.
Si nota come vi sia una concentrazione delle spese nell’area nord del Paese, eppure la distribuzione delle Comunità Montane è “sparsa” per tutti Italia. Perchè questa concentrazione? I primi motivi che mi vengono in mente sono:
- le Comunità Montane degli Appennini e del Sud Italia hanno già fatto manutenzione dei loro software negli anni precedenti, oppure la faranno nei prossimi anni;
- minor diffusione dei software nelle Comunità Montane del centro-sud Italia;
- altro? Se ti viene in mente un motivo, contattami.