Attualmente (maggio 2022) secondo il database di OSP vi sono 32 enti attivi sparsi nel territorio italiano (in prevalenza situati nel Sud Italia).
Gli enti pubblici che rispondo al nome di “assetto del territorio ed edilizia abitativa” si occupano di far funzionare e amministrare le attività ed i servizi inerenti alla pianificazione e gestione del territorio e della casa. Sono comprese le attività di supporto alla programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche ed azioni messe in piedi dagli stessi.
La lista e la posizione di questi enti la trovate alla seguente pagina: enti pubblici “assetto del territorio ed edilizia abitativa”.
Riporto la mappa con la loro distribuzione geografica.
Come scrivevamo nella definizione che abbiamo provato a dare a questi enti, oltre allo sviluppo di politiche ed azioni si prefiggono l’obiettivo di programmare ed eseguire le stesse prevedendo un controllo e verifica delle stesse.
Per svolgere al meglio il loro compito e per essere il più efficaci possibili è necessario adottare le migliori pratiche e conoscere bene il mercato di riferimento.
Vengono in aiuto all’ente pubblico pertanto gli studi professionali ed in generale i professionisti che operano nel mercato.
Quanto hanno speso gli enti pubblici “assetto del territorio ed edilizia abitativa” per “Incarichi libero professionali di studi, ricerca e consulenza” nell’anno 2021?
Grazie allo strumento “confronti” impostando i campi di ricerca di interesse esce l’analisi che si può osservare da questa pagina: analisi di confronto per “Incarichi libero professionali di studi, ricerca e consulenza”.
Riporto la “mappa geografica” che mette in evidenza chi ha speso maggiormente e dove c’è stato un più frequente ricorso ai professionisti del settore.
Emerge chiaramente che gli enti pubblici situati nel mezzogiorno hanno fatto un maggior ricorso a professionisti esterni. Oltre 60 mila euro sono stati spesi a Potenza e Trapani nel 2021.
Da notare tuttavia che una maggior concentrazione delle spese nel Meridione è naturale visto il maggior numero di enti ivi presenti (solamente 5 su 32 sono nel Settentrione).