Sono rimasto molto sorpreso quando ho visto che nell’anno 2022, delle circa 40 agenzie di promozione turistica italiane, solo 5 hanno sostenuto spese in Pubblicità.
Nell’era in cui la scelta del turista è oltremodo “fluida”, a mio avviso è opportuno investire nella “giusta pubblicità”. Soprattutto per i soggiorni brevi la scelta della località si basa su contenuti visivi, spesso veloci e martellanti, che riescono a suscitare curiosità nel turista.
La mappa delle agenzie per la promozione turistica italiana che hanno speso, anzi secondo me la parola esatta da usare è, investito in pubblicità si trova a questa pagina: confronto spese in pubblicità delle agenzie per la promozione turistica italiana, anno 2022.
Una immagine statica della mappa è la seguente (nel link al confronto potete muovere la mappa e zoomare).
Si vede come a “vincere” questa particolare classifica sia la AGENZIA DI PROMOZIONE TERRITORIALE DI BASILICATA con una spesa di quasi 750 mila euro.
Segue Merano con circa 600 mila euro di spese e poi il nulla fino ai 18 mila euro di Bolzano e ai 2000 € della Valle d’Aosta.
Sono convinto che se spesi bene, i soldi investiti in pubblicità soprattutto nel settore turistico possano portare a importanti ritorni sia economici che sociali.